“Le fototrappole nel Municipio IX, al momento, rappresentano soltanto un costo per la collettività.
Ad oggi, infatti, nonostante le 23 telecamere prese a noleggio nel luglio 2022 e posizionate soltanto due mesi dopo, nessuna sanzione è stata ancora elevata, a fronte di un costo semestrale di 37.000 euro netti sopportato dal Municipio.
Stando a quanto appena emerso, infatti, il comandante del Gruppo IX riceverà soltanto oggi dall’ufficio tecnico municipale la scheda delle immagini da visionare.
In tutto questo, l’abbandono dei rifiuti nei campi e sulle strade e gli sversamenti illeciti proseguono pressochè indisturbati, producendo ingenti danni ambientali, sanitari ed economici a cui l’Amministrazione comunale deve di volta in volta far fronte attraverso interventi che comportano costi elevati a carico dei cittadini.
Una situazione, quella del Municipio IX, che rispecchia la confusione oramai dilagante sull’intero territorio cittadino.
Infatti, a dispetto della pomposa propaganda effettuata dal Municipio IX e dal Sindaco Gualtieri, l’efficienza del sistema di rilevamento è di gran lunga diminuito dal momento che, a fronte delle 60 fototrappole distribuite sul territorio di Roma Capitale dal Comando generale dei gruppi, nei primi due mesi del 2023 sono state elevate appena 202 sanzioni.
A questo punto è lecito chiedersi se lo spacchettamento del nucleo NAD che elevava in media 533 multe al mese per un totale di 6400 multe circa all’anno sia stata una decisione saggia e ben ponderata da parte di questa Amministrazione. I numeri, al momento, dicono di no.
L’auspicio è che il Sindaco intervenga e torni sui suoi passi, consentendo un recupero della produttività dell’uso delle fototrappole, e desista dal depotenziare ulteriormente i NAD, che tanto bene hanno fatto alla città“.
Lo dichiarano, in una nota congiunta, i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi.
Max