La Giunta capitolina ha dato il via libera all’istituzione di un Gruppo di lavoro intersettoriale “Green Public Procurement” per promuovere la politica di acquisti verdi all’interno e all’esterno dell’Amministrazione.
Il Green Public Procurement (GPP) è lo strumento finalizzato a rendere sostenibili dal punto di vista ambientale gli acquisti pubblici, adottando criteri adeguati nelle procedure d’acquisto degli enti locali e della Pubblica Amministrazione, permettendo così di sostituire i prodotti e i servizi esistenti con altri che abbiano un minore impatto, così da ridurre il prelievo delle risorse naturali, ridurre le emissioni di gas serra, sostituire le fonti energetiche non rinnovabili con quelle rinnovabili, ridurre la produzione di rifiuti, le emissioni inquinanti, i pericoli e i rischi ambientali.
Il Gruppo intersettoriale sarà composto dai rappresentanti del Dipartimento Ciclo dei Rifiuti, del Dipartimento Tutela Ambientale, del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, del Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti, del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, del Dipartimento Attività Culturali, del Dipartimento Scuola, dell’Ufficio di scopo Clima, che individuerà anche possibili modifiche alle gare d’appalto per dare seguito alle finalità di sensibilizzare il Campidoglio e gli enti e istituzioni coinvolti nell’applicazione di criteri green.
Inoltre, il Gruppo predisporrà un programma di formazione specifico rivolto ai dirigenti e funzionari delle strutture interessate interne all’Amministrazione capitolina e alle strutture ad essa afferenti, comprese le società partecipate, che garantisca la piena condivisione della Politica di Acquisti Pubblici Verdi.
Lo scopo finale è quello di avviare la revisione della documentazione per gli acquisti di beni, servizi e lavori per arrivare entro il 31 dicembre 2025 all’obiettivo del 100% di utilizzo del Green Public Procurement.
“Sono orgoglioso di poter dire che Roma è la prima città italiana ed europea che si pone l’obiettivo ambizioso di applicare il GPP in tutti gli appalti pubblici, impegnandosi a integrare in ogni gara, per i servizi centrali, quelli municipali e anche per le aziende controllate, tutti i criteri ambientali minimi attualmente applicabili. L’ambizione di arrivare al 2025 con tutte le amministrazioni che acquistino beni a basso impatto ambientale è un traguardo non più rinviabile per diffondere un modello di produzione e consumo sostenibile”, ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“La Memoria di Giunta sugli acquisti verdi pone la nostra città all’avanguardia, non solo in Italia ma a livello internazionale, nella sfida della chiusura del ciclo dei rifiuti e della green economy. Entro il 2025, infatti, l’Amministrazione metterà mano a tutti i capitolati d’appalto con l’obiettivo di promuovere il Green Public Procurement negli acquisti di beni, servizi, lavori pubblici di Roma Capitale e la diffusione dell’utilizzo di materiali provenienti da recupero, riuso e riciclo. Verrà introdotto, inoltre, un sistema di monitoraggio degli acquisti verdi dell’Ente e attivati dei sistemi di contabilizzazione e monitoraggio dei benefici ambientali prodotti dalle politiche di GPP”, ha aggiunto Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.
Max