AMA: RIAPRE CENTRO RACCOLTA INGOMBRANTI CINECITTÀ

 

Ama comunica in una nota che “riapre da oggi al pubblico il centro di raccolta aziendale per i rifiuti ingombranti, elettronici e speciali di Cinecittà, in viale Palmiro Togliatti 69 in VII municipio. Per ripristinare il regolare funzionamento della struttura, che era stata gravemente danneggiata lo scorso marzo da un incendio doloso, sono stati necessari ingenti lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione. Con l’occasione, sono state apportate anche notevoli migliorie dal punto di vista tecnico/logistico. Tra le novità, l’installazione di pannelli fonoassorbenti sul lato della struttura che si affaccia su via Quinto Publicio così da ridurre drasticamente l’impatto acustico nella zona; il restyling della segnaletica all’interno del centro di raccolta; la dotazione per i cassoni adibiti alla raccolta dei RAEE di apposite aperture per facilitarne il conferimento”. “I lavori di ristrutturazione e ammodernamento – prosegue la nota – hanno così prodotto una radicale razionalizzazione della distribuzione delle aree migliorando la funzionalità e rendendo più ampia e articolata la capacità ricettiva interna. Gli interventi, inclusa la ripavimentazione dell’area di movimentazione dei cassoni e il nuovo impianto di illuminazione, sono durati circa 3 mesi. Il Centro di raccolta è accessibile dagli utenti con autoveicoli propri, attraverso un percorso carrabile perimetrale con possibilità di parcheggiare in prossimità degli appositi “cassoni/contenitori” adibiti alla raccolta. All’ingresso del Centro, sono presenti un box di controllo per gli operatori Ama e servizi igienici pubblici. Nella struttura potranno confluire i rifiuti dalle utenze domestiche su autovetture e/o furgoni privati di portata inferiore ai 35 quintali. I cittadini avranno a disposizione cassoni e contenitori dove conferire i rifiuti distinti per 17 tipologie merceologiche. Nel dettaglio: rifiuti ingombranti; inerti e calcinacci; frigoriferi e condizionatori; monitor e televisori; grandi elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, ecc.); piccoli elettrodomestici (phon, tostapane, ecc.); sorgenti luminose (neon, ecc.); pile (a bottone e stilo); batterie al piombo (per auto, moto, camion); metalli (reti per letti, scaffalature); legno (sedie, tavoli, ecc.); carta e cartone; consumabili da stampa; contenitori con residui di vernici e solventi; oli vegetali esausti (per uso alimentare); farmaci scaduti.