“Come si può pretendere che i cittadini siano ligi alle regole se i primi a infrangerle sono proprio le istituzioni più importanti del Paese?
Come emerge dall’ultimo rendiconto di Ama, il mancato pagamento della Tari da parte dei ministeri negli ultimi 6 anni ha causato un ‘buco’ nelle casse dell’Amministrazione capitolina di ben 19 milioni di euro. Una cifra importante, soldi che vengono di fatto sottratti alla disponibilità del Campidoglio e che avrebbero potuto essere investiti per progetti di pubblica utilità.
Una vera e propria beffa per i cittadini romani che, al momento, pagano la Tari più alta di Italia e che non meritano di subire questo ulteriore smacco da chi, invece, dovrebbe dare il buon esempio.
Auspichiamo, dunque, che i Ministeri inadempienti paghino i debiti contratti con Roma Capitale e pongano fine a questa incresciosa situazione che noi avevamo già denunciato durante l’Amministrazione Raggi e che, stando agli esiti di un accesso agli atti appena compiuto, continua incredibilmente a protrarsi nel tempo“.
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo capitolino della Lista Civica Raggi Antonio De Santis.
Max