ALUNNI MINORI, SOLI, IN USCITA DA SCUOLA: POTRANNO FARLO CON UNA LIBERATORIA

    Purtroppo è accaduto più volte che, uscendo da scuola da solo, ad un minore sia occorso un incidente stradale, tavolta anche con esiti drammatici. A tal proposito, nei giorni scorsi la Cassazione ha stabilito che se un alunno minore uscito da scuola viene coinvolto in un incidente fuori dal perimetro scolastico, non è comunque esclusa la responsabilità del dirigente. Una decisione che ha ovviamente sollevato le riserve di molti presidi, perplessi circa la responsabilità da parte degli istituti, chiamati a ’vigilare’ sui minori anche fuori dai cancelli. Del resto le statistiche parlano chiare: accade che gli alunni minori escano da scuola in orari spesso differenti da quelli dei genitori entrambi lavoratori, e non è dunque pensabile che si debba costringere il personale scolastico a ’tenere in ostaggio’ i ragazzini fino all’arrivo di uno dei due genitori. Di contro, non è nemmeno giusto che se un minore attraversando finisca nei guai, la responsabilità sia da attribuire alla scuola perché lo ha lasciato uscire da solo. Un’impasse non da poco alla quale ha cercato di trovare una soluzione un apposito testo di legge, depositato dall’onorevole dem Simona Malpezzi, nel quale si piega che “i genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori dei minori di 14 anni, in considerazione dell’età, del grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo di autoresponsabilizzazione, possono autorizzare le istituzioni del sistema nazionale di istruzione all’uscita autonoma dei minori dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni”. La stessa norma inoltre prevede che “l’autorizzazione in argomento esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza”. Dunque, attraverso questa sorta di norma ’salva-genitori’ (da folli fughe dal luogo di lavoro), il Pd ha formulato questo provvedimento, pensando di inserirlo all’interno della prossima Legge di Bilancio. Le cose diverebbero così abbastanza ’chiare’: per mezzo di una ’liberatoria’ firmata dai genitori, gli alunni minori (parliamo ovviamente di 14enni), zainetto in spalla, potranno tornarsene a casa da soli.
    M.