(Adnkronos) – Con l’arrivo della bella stagione e l’avvicinarsi della prova costume, sono tante le persone che decidono di rimettersi in forma. Oltre alle classiche diete e all’attività fisica, ci sono consumatori che si affidano anche agli integratori alimentari che promettono effetti dimagranti. Quando si decide di approcciarsi a questo tipo di acquisti risulta fondamentale porre attenzione alle informazioni dichiarate dei produttori in quanto è possibile trovare articoli non conformi alla legge o privi di indicazioni veritiere e complete, specialmente quando si tratta di acquisti online. Altroconsumo, al fine di aiutare il consumatore ad orientarsi e fare una scelta consapevole nel mondo dei prodotti dimagranti, ha effettuato un’indagine acquistando online, tra luglio e agosto 2021, 30 integratori e prodotti per dimagrire, analizzandoli in laboratorio, al fine di verificare al loro interno la presenza di possibili sostanze farmacologiche, illegali in questo tipo di prodotti, ma che potrebbero essere inserite intenzionalmente in modo da rendere questi prodotti efficaci nel dimagrimento.
In seguito alle verifiche effettuate, Altroconsumo ha segnalato le irregolarità rilevate al Ministero della Salute e alle piattaforme online dei venditori. Durante l’analisi è emerso che l’80% dei prodotti non rispetta le regole sull’etichettatura e alcuni contengono anche farmaci o sostanze pericolose.
Sui 30 prodotti presi in esame solo 1 è risultato completamente in regola a livello di composizione e di dichiarazione sull’etichetta. Risulta che 5 prodotti su 30 presentano irregolarità negli ingredienti o nella presentazione del prodotto. Per esempio, 1 contiene un farmaco con anfetamina e un estratto vegetale vietato per legge, 2 contengono un principio attivo che si utilizza per la pelle e che non andrebbe ingerito. Di questi due, uno non si definisce integratore, ma è ambiguamente commercializzato come prodotto per massaggi. Altri due prodotti non contengono le sostanze attive dichiarate in etichetta ma solo gli eccipienti.