Ancora un’altra persona ha perso la vita in strada. Luis Alfonso Guaman Ushiña, 45 anni, è l’ennesima vittima della strada.
Di recente aveva pubblicato, orgoglioso, sulla sua pagina Facebook una foto della sua visita al Quirinale.
Nella notte di domenica, a poche ore dalla conclusione della Giornata in ricordo delle vittime della strada, è morto per un incidente in via Cassia, nel parco di Veio, già luogo di altre tragedie, pare per via dell’assenza di una barriera divisoria fra le due carreggiate o guard rail.
Ushiña, sposato e con due figli, ex restauratore di tappeti, originario dell’Ecuador residente a Roma, si trovava in sella a una moto Honda 125 e si è scontrato con la Toyota Yaris di un ragazzo di 19 anni, ferito.
L’incidente si è verificato poco dopo l’una e ha avuto ripercussioni fino al mattino sulla circolazione a Roma nord.
Quest’ anno solo a Roma e provincia si contano 37 delle 176 vittime totali per incidenti. Metà erano in sella a moto e scooter, oltre a 5 ciclisti.
