Home ATTUALITÀ Alto Adige: strategie per un’agricoltura sostenibile entro il 2030

    Alto Adige: strategie per un’agricoltura sostenibile entro il 2030

    Il progetto “Agricoltura 2030: il percorso sostenibile dell’Alto Adige” mira a rendere il settore agricolo altoatesino sostenibile sotto i profili sociale, economico ed ecologico. Guidato dal Dipartimento Agricoltura e dall’Associazione degli agricoltori e coltivatori diretti dell’Alto Adige, il documento strategico è supportato da tutte le organizzazioni coinvolte nel settore. Esso prevede sei principi fondamentali e otto progetti prioritari già in fase di sviluppo. L’obiettivo è gestire responsabilmente le risorse naturali e promuovere la cooperazione intersettoriale per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni. Le riunioni periodiche del consiglio direttivo monitoreranno i progressi dei vari progetti e favoriranno il continuo scambio di idee.

    Il documento strategico “Agricoltura 2030: il percorso sostenibile dell’Alto Adige” rappresenta una risposta concreta alla necessità di un’agricoltura più responsabile e consapevole. Con l’obiettivo di assicurare la sostenibilità sociale, economica ed ecologica del settore, il piano è frutto di un’ampia collaborazione tra il Dipartimento Agricoltura della Provincia Autonoma di Bolzano e l’Associazione degli agricoltori e coltivatori diretti altoatesini. Le linee guida del documento includono sei principi fondamentali e otto progetti prioritari, che mirano a preservare le risorse naturali, favorire la biodiversità e promuovere pratiche agricole sostenibili. Tra i progetti chiave figurano la gestione efficiente delle risorse idriche, la riduzione dell’impronta di carbonio e l’uso di fertilizzanti naturali nel rispetto del ciclo locale.

    Aggiornamento ore 8.30

    Tra i progetti guida inclusi nel piano “Agricoltura 2030”, particolare attenzione viene dedicata alla gestione delle risorse idriche e alla riduzione dell’impronta di carbonio. Questi interventi mirano a migliorare la sostenibilità delle pratiche agricole, attraverso l’adozione di tecniche innovative e l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua. Inoltre, il piano prevede iniziative per lo stoccaggio a lungo termine del carbonio nei suoli agricoli, contribuendo così alla mitigazione del cambiamento climatico. L’utilizzo di fertilizzanti naturali derivanti dal ciclo produttivo locale è un altro aspetto cruciale, che mira a ridurre la dipendenza da fertilizzanti chimici e promuovere una maggiore sostenibilità ambientale. Questi progetti, già in fase di attuazione, rappresentano passi importanti verso un’agricoltura più verde e resiliente.

    Aggiornamento ore 9.00

    Un altro pilastro fondamentale del documento strategico riguarda la promozione della cooperazione con altri settori economici. Questa collaborazione è vista come essenziale per garantire una gestione sostenibile delle risorse e per favorire un approccio integrato allo sviluppo rurale. Secondo Ulrich Höllrigl, direttore del Dipartimento provinciale Agricoltura, Foreste e Turismo, i principi guida del documento includono l’impegno a gestire in modo sostenibile la natura e i valori tradizionali, assicurando che tali risorse vengano preservate per le generazioni future. La cooperazione intersettoriale è quindi vista come un elemento chiave per raggiungere questi obiettivi e per assicurare un futuro sostenibile all’agricoltura altoatesina.

    Il consiglio direttivo di “Agricoltura 2030: il percorso sostenibile dell’Alto Adige” si riunisce periodicamente per valutare i progressi dei progetti in corso e per favorire il continuo scambio di idee tra le parti interessate. Durante queste riunioni, vengono analizzati i risultati ottenuti e discussi eventuali aggiustamenti necessari per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Marianne Kuntz, dell’Ufficio sostenibilità dell’Associazione agricoltori e coltivatori altoatesini, ha sottolineato l’importanza di questi incontri per mantenere un dialogo aperto e trasparente tra tutti gli attori coinvolti. L’obiettivo finale è quello di presentare risultati concreti entro il 2030, dimostrando che un’agricoltura sostenibile è possibile e vantaggiosa per l’intera comunità.

    Aggiornamento ore 9.30