“I comportamenti raccontati da alcune donne sono gravissimi. Episodi che certamente andranno accertati dagli organi competenti, ma che non possono e non devono essere sottovalutati”. Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha commentato i casi di molestie denunciati da alcune donne ai danni degli Alpini, nel corso del raduno di Rimini.
Ha aggiunto il ministro: “Episodi, voglio ribadirlo con forza, che sarebbero all’opposto dei valori degli Alpini e di una manifestazione che è celebrazione di solidarietà, principi e bellissime tradizioni. È sbagliato fare generalizzazioni, ma allo stesso tempo non ci deve essere nessuna tolleranza: le molestie e le violenze non devono mai e in nessun caso trovare alcuna giustificazione e vanno condannate senza esitazioni”.
Sono centinaia, riporta l’associazione Non una di meno, le segnalazioni di molestie da parte delle donne presenti a Rimini nei giorni del raduno. Molte segnalazioni sono arrivate anche attraverso il web. Come quella di una barista riminese, che attraverso una pagina social ha riportato la sua triste esperienza.
“Sono riminese, sono una barista e soprattutto una donna. Fra ieri e oggi quello che ho subito dagli alpini è svilente di ogni donna. Un alpino ha provato a leccarmi sulla bocca mentre prendevo un ordine al tavolo. Uno mimava un atto sessuale mentre mi giravo per sparecchiare”.
Continua il racconto: “Un altro mi ha spinto in modo da farmi sedere sulle sue ginocchia. I commenti neanche li conto perché sarebbero troppi. I commenti delle persone sono sempre ‘ma è stata una goliardia’. Questa non è goliardia. Questa è molestia”.