Almaviva, ancora una volta la proposta avanzata da Covisian che prevede “tempi di assorbimento troppo lunghi, riduzioni orarie e penalizzazioni economiche inaccettabili” per i lavoratori, oltre all’utilizzo dell’ammortizzatore sociale, non è stata ritenuta accettabile dalle organizzazioni sindacali, che hanno ribadito la necessità di garantire la continuità occupazionale per tutto il perimetro dei lavoratori Almaviva della commessa Alitalia e la loro piena occupazione. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc hanno diffidato Covisian dal procedere con assunzioni dirette, a maggior ragione se con trattativa privata di personale che fa parte del bacino di lavoratori Almaviva – Alitalia.
“Tale comportamento – dicono le sigle sindacali – potrebbe compromettere la trattativa in corso che vede impegnate tutte le parti in causa”. Al tavolo di oggi, dopo la manifestazione di protesta di questa mattina, ha partecipato anche la Regione siciliana. “Il peso politico del Comune di Palermo, nelle persone del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore Giovanna Marano, è stato importante nella richiesta effettuata congiuntamente con le organizzazioni sindacali dell’applicazione di una legge dello Stato (clausola sociale) – precisano le parti sociali -. Almaviva ha dichiarato che i lavoratori della commessa Alitalia dal 15 ottobre saranno in ammortizzatore sociale a 0 ore”.
Visti i tempi ristretti e considerato il fatto che Ita dal 15 ottobre dovrà iniziare le proprie attività, la riunione si è aggiornata a domani alle 17.30 per “cercare di arrivare a soluzioni condivise”. Lo sciopero rimane confermato, la percentuale di adesione oggi a Palermo è stata pari al 90 per cento. Domani sotto la sede di Almaviva in via Cordova si terrà un’assemblea straordinaria per aggiornare i lavoratori sullo stato della trattativa, dalle 9.30 alle 13.