Home ATTUALITÀ All’Opera di Roma l’omaggio a Martha Graham

    All’Opera di Roma l’omaggio a Martha Graham

    Al Teatro Nazionale di Roma si accendono i riflettori su un evento dedicato a una delle figure più iconiche della danza moderna, Martha Graham. “Omaggio a Martha Graham” porta in scena tre delle sue coreografie più celebri: Steps in the Street, Prelude to Action e Panorama. Dopo l’anteprima riservata agli studenti, lo spettacolo debutta per il pubblico domani, con repliche programmate fino al 7 dicembre. Protagoniste saranno le giovani promesse della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Eleonora Abbagnato.

    All’Opera di Roma un’icona intramontabile della danza moderna

    Definita “Danzatrice del secolo” dalla rivista Time e “Tesoro nazionale” dall’ex presidente statunitense Gerald R. Ford, Martha Graham ha segnato la storia della danza del XX secolo con la sua visione rivoluzionaria. Lo spettacolo rende omaggio alla sua eredità artistica e politica, unendo la potenza espressiva del movimento al racconto di temi universali.
    La serata si apre con una dimostrazione della celebre “tecnica Graham”, guidata da Jacqueline Bulnes. Questo momento didattico introduce il pubblico ai principi di movimento sviluppati dalla coreografa americana, che hanno influenzato intere generazioni di danzatori.

    La seconda parte della serata è dedicata a un trittico di balletti che esprimono la visione artistica e sociale di Graham. Steps in the Street e Prelude to Action, entrambi estratti dall’opera Chronicle del 1936, riflettono la risposta della coreografa alla minaccia della guerra in Europa. Con coreografie che evocano oppressione, resistenza e speranza, questi lavori rimangono straordinariamente attuali.

    In Steps in the Street, la devastazione causata dai conflitti e dalle ingiustizie è rappresentata attraverso un linguaggio corporeo intenso, che supera il realismo per comunicare emozioni universali. Prelude to Action, invece, lancia un appello alla solidarietà e all’unità per costruire un futuro migliore. Entrambe le coreografie sono accompagnate dalla musica di Wallingford Riegger, con una nuova orchestrazione per Steps in the Street firmata da Justin Dello Joio.