Non solo questa fastidiosa e copiosa pioggia, ma anche neve. La pressante cappa depressionaria, caratterizzata dal gelo, che in queste ore sta angustiando la Penisola, promette nelle prossime ore di ‘addolcire’ la pillola (sotto i profilo panoramico), annunciando vaste nevicate, in particolare su gran parte del Nord e nelle zone appenniniche centro-settentrionali. Prontamente, mettendo in ‘guardia’ le rispettive sedi regionali, la Protezione Civile ha infatti subito emesso l’ennesimo ‘avviso di condizioni meteorologiche’.
Terrore nel bolzanese: frana distrugge un hotel fortunatamente chiuso
E’ soltanto grazie alle restrizioni dettate dal coronavirus se oggi nei dintorni di Bolzano non c’è scappata una tragedia stile Rigopiano. Intorno alle 15 infatti una frana ha infatti letteralmente investito l’hotel Eberle di Sant’Osvaldo, distruggendolo per buona parte. Come è stato ricostruito, parte della struttura è stata travolta da un costone di roccia sovrastante l’hotel si è sgretolato sopra una parte dell’albergo. Subito accorsi, i soccorritori hanno messo in sicurezza l’area perimetrandola, anche perché dal costone potrebbero venir giù altri pezzi di roccia.
Come hanno commentato gli esperti geologi del posto, “Si è trattato di un colpo di fortuna, il fatto che l’albergo fosse chiuso per via del covid ha evitato una vera tragedia”.
Sono le criticità idrogeologiche e idrauliche ad impensierire
Ovviamente, ad impensierire, sono le ormai note criticità idrogeologiche e idrauliche, per altro ‘mappate’ nel bollettino nazionale di criticità e di allerta, presente nello specifico sito istituzionale: www.protezionecivile.gov.it
L’allerta neve della Protezione Civile è estesa anche al Lazio
Ma l’allerta non riguarderà soltanto Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana (dove i fiocchi sono attesi anche a quote mediamente superiori i 200-500 metri), e l’Umbria (dove nevicherà a quote mediamente superiori i 600-800 metri) ma, addirittura anche nel Lazio. Anche qui infatti, per la gioia dei più piccini, il comunicato stampa pubblicato poco fa recita che “Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla sera di oggi, martedì 5 gennaio 2021, e per le successive 18-24 ore si prevedono sul Lazio il persistere di precipitazioni nevose a quote mediamente superiori ai 600-800 metri con apporti al suolo da deboli a moderati specie sui settori appenninici”.
Purtroppo difficilmente nevicherà nella Capitale, da diversi giorni continuamente ‘bombardata’ da pioggia e temporali
Tutti i bacini costieri del Lazio sono attentamente monitorati
Dunque, spiega ancora l’avviso della Protezione Civile, ”Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per neve su tutte le zone di allerta del Lazio: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini di Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio – continua la nota – ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”.
Per la giornata domani resterà l’allerta gialla nel Centro-Sud
Ovviamente detto avviso riguarderà in particolare anche l’Abruzzo ed il Molise. Per domani invece, prevarrà l’allerta gialla su Toscana, Lazio, Umbria, Campania e su parte di Emilia-Romagna, Abruzzo, Calabria, Molise e Basilicata.
Insomma (premesse le restrizioni), piuttosto che ‘avventurarsi’ in giro, fosse anche soltanto per comprare le sigarette, sarà molto più saggio restare al calduccio in casa, deliziandoci con i dolciumi della calzetta…
Max