Sulle prime, visti i recenti appelli che il sedicente Stato islamico aveva rivolto alle cellule dormienti europee, si era tenuto il peggio. Ma le indagini hanno poi rivelato che, per quanto grave e cruento, il terribile gesto di cui andremo a parlare era ad opera di un criminale e non di qualche lupo solitario. La notizia viene dalla cittadina di Friedrichshafen, nel sud della Germania, dove uno uomo a scopo estorsivo ha avvelenato del cibo nei supermercati. Lo sconosciuto ha infatti palesato le sue intenzioni richiedendo via mail un riscatto multimilionario alla catena di supermarket. A riprova delle sue reali intenzioni ha indicato dei vasetti omogenizzati che (venduti in alcuni negozi di alimentari della città sul lago di Costanza), come hanno confermato le autorità tedesche, presentavano tracce di glicole etilenico, una sostanza incolore e inodore usata per esempio nella fabbricazione di prodotti antigelo che è tossica e fatale se ingerita in grandi quantità.ma come ha tenuto a sottolineare il ricattatore, lavvelenamento non sarebbe rivolto esclusivamente al cibo per i neonati, ma esteso ad almeno una ventina di differenti prodotti. Fonti interne alla polizia locali hanno raccontato che le autorità sarebbero in possesso di una foto del sospetto, ripresa da una telecamera di sorveglianza, che ritrae una persona sulla cinquantina con occhiali e una cuffia bianca. Ovviamente, sparsa la notizia, nellarea è scoppiato il panico, con migliaia di consumatori che hanno intasato lapposita linea telefonica istituita per le segnalazioni dei cittadini circa la presenza delluomo. Immediatamente la polizia tedesca ha lanciato una caccia all’uomo su scala internazionale nei confronti di uno sconosciuto sospettato di aver avvelenato cibo nei supermercati di, allo scopo di ricattarli. Le ricerche si concentrano soprattutto in Svizzera e Austria.
M.
