La pressante crisi economica da un lato, ed il cinico proliferare sul web di balordi senza scrupoli, hanno creato purtroppo la condizione ideale per amplificare il fenomeno delle polizze contraffatte. Lo denuncia lIvass, che ha scovato altri due siti internet non riconducibili a intermediari assicurativi iscritti nel registro, pseudo compagnie la cui “lattività di intermediazione assicurativa svolta attraverso tali siti è irregolare”. Nello specifico lIstituto per la vigilanza sulle assicurazioni, segnala www.polizza4mesi.com e www.reassicurazioni.it, spiegando che “è stata segnalata la commercializzazione di polizze Rc auto contraffatte, anche aventi durata temporanea, per il tramite dei suddetti siti internet, che non sono riconducibili ad alcun intermediario assicurativo iscritto nel Registro”. Invitando gli automobilisti a non abboccare ad offerte esageratamente vantaggiose, lIvass raccomanda sempre di pensarci bene prima di sottoscrivere via internet i contratti assicurativi (soprattutto se di durata temporanea), verificando se chi propone tali offerte sono proposte da imprese od intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dellattività assicurativa e di intermediazione assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it di identità e dati dellintermediario.
M.