Allarme bomba in Cassazione: verifiche in corso dopo telefonata anonima

Una telefonata anonima ha fatto scattare questa mattina un doppio allarme bomba a Roma. Due i luoghi dove sono in corso le verifiche dopo la segnalazione: la Corte di Cassazione e il Tribunale di Roma. Sul posto carabinieri e agenti di polizia che stanno svolgendo gli accertamenti.

Allarme bomba in Cassazione: verifiche in corso dopo telefonata anonima

L’allarme è scattato oggi dopo che una telefonata anonima al Nue 112 numero unico di emergenza annunciava la presenza di una bomba sia presso il tribunale di Roma sia presso la Corte di Cassazione. Due presunti ordigni che secondo l’anonimo sarebbero stati piazzati nei palazzi della giustizia nel quartiere Prati.

Controlli a tappeto

Come sempre in questi casi non è escluso che possa trattarsi di un falso allarme. Le procedure di sicurezza comunque devono mettersi in moto necessariamente per verificare quanto “annunciato” nella telefonata. Sono quindi scattati i controlli a tappeto delle forze dell’ordine.

Oggi è attesa la sentenza della Cassazione nel procedimento legato alla strage di Rigopiano. La tragedia dell’hotel travolto da una valanga nel 2017 nella quale persero la vita 29 persone. La pronuncia degli ermellini doveva arrivare la scorsa settimana, poi i giudici hanno deciso di rinviare. La sentenza potrebbe arrivare questo pomeriggio.

Al tribunale di Roma è invece in corso una nuova udienza in Prima corte di Assise del processo per il sequestro e l’omicidio del ricercatore Giulio Regeni che vede imputati quattro 007 egiziani.

Notizia in aggiornamento