Sono ore decisive, a quanto emerge, per il futuro di Alitalia: si tratta in qualche modo di un vero e proprio countdown quello che in breve tempo potrebbe dare il via alla attesa svolta del dossier della compagnia di bandiera italiana ed allo sviluppo sostanziale, appunto, del piano di rilancio di Alitalia tanto auspicato da più parti.
Alitalia, verso il countdown. Il governo spinge a chiudere con FS, Delta e un mister X
I partner e gli attori, dunque, a quanto pare sono tutti schierati (è proprio il caso di dire) sulla pista di decollo per il futuro di Alitalia. Il governo attualmente è impegnato a favorire la chiusure delle operazioni con il ministero dellEconomia e delle Finanze, la compagnia Fs e anche Delta: ma ecco che spunta anche un nuovo ulteriore soggetto, una sorta di mister X che, a quanto dicono i bene informati, dovrebbe venire fuori nelle prossime giornate con estrema concretezza. Secondo quanto emerge, potrebbe trattarsi di un fondo specializzato in azioni finanziarie ma cè anche ancora aperta la pista Toto pronta ad aprirsi, a quanto pare, entro martedì. Sembra invece evaporare la strada che porta ad Atlantia, che per il momento non pare intenda presentare la propria partecipazione specie dopo quanto detto dallad Giovanni Castellucci nel corso della recente Assemblea degli azionisti del gruppo. “Speriamo che Alitalia venga risanata, ristrutturata e rilanciata per poter competere. Ma lo capite anche voi: abbiamo talmente tanti fronti aperti che aprirne un altro particolarmente complesso non ce lo possiamo permettere”. A quanto si apprende, invece, il gruppo Fs mira ad un investimento pari a 260-270 milioni di euro relativo al 30% della nuova Alitalia. Delta Air Lines potrebbe spingersi a 100 milioni di euro per il 15% della compagnia. Il Mef, punta invece al 15% spostando così gli interessi del prestito ponte girato alla per un importo superiore ai 100 milioni di euro. Il 40% residuo appunto, gravita intorno a compagnie ancora avvolte dal mistero.