“Apprendo dalle agenzie che il governo ha concesso altri 350 milioni di prestito ad Alitalia. E che altro poteva fare, data la situazione?”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“Ora, però, è davvero ora di dire basta – continua il sindaco -. Basta con quelli che dicono una cosa e poi si scopre che la situazione è del tutto diversa. Com’è stato con la cassa, che solo una settimana fa si diceva essere in buone condizioni e ora deve ricorrere ad un nuovo prestito”.
“La responsabilità di quanto sta succedendo, di questo altalenare tra stallo e continua emergenza – insiste Montino – è di coloro che dovrebbero vigilare e chiedere conto ai commissari del lavoro che stanno o che dovrebbero fare”.
“Quali mosse sono state fatte per risanare l’azienda e uscire dall’impasse – si chiede il sindaco -? Quali misure hanno intrapreso i commissari per tagliare gli sprechi veri e riportare la compagnia sugli standard delle concorrenti? Perché non si è colta l’occasione della gestione straordinaria per mettere mano a contratti vecchi ed estremamente onerosi per Alitalia?”.
“È il caso che il governo si ponga il problema di nominare manager competenti nel settore aeronautico – prosegue -, che ne sappiano di aviazione civile e di aeroplani, invece di persone esperte di liquidazioni aziendali. Alitalia va risanata e rilanciata, non liquidata”.
“Si parta da questo e non si dica che è superfluo – conclude Montino -. I soggetti interessati ad entrare in un piano di rilancio serio per l’azienda si possono trovare facilmente, dopo”.