Erano appena in due a cercare di spiegare il progetto, non senza difficoltà, e riuscirono a coinvolgere una trentina di famiglie, compresi parenti e amici. Oggi, a sei anni di distanza, Zolle porta ogni settimana, direttamente a 1.350 famiglie romane, frutta e verdura di stagione (ma non solo) grazie a una rete di 80 produttori, per il 90% laziali, 23 dipendenti e una delle più grandi reti di cargo-bike in Europa. E l’idea iniziale di Simona Limentani e Ghila Debenedetti non è più così difficile da spiegare. E non è più raro incontrare, per le vie della Capitale, ciclisti alla guida delle bici da carico che pedalano per consegnare le ’Zolle’, cassette di cartone di varie taglie che contengono frutta e verdura appena colte, uova, formaggi e anche carne su richiesta. Con una formula originale: non sono i clienti a scegliere il contenuto delle cassette (al massimo possono scegliere tra grandi, piccole, ’single’ e ’vegetariana’) “ma siamo noi a proporre di volta in volta ciò che i produttori offrono di meglio al momento”, spiega all’Adnkronos Simona Limentani, una delle due socie che hanno dato vita a Zolle.