I nuovi algoritmi rischiano di interpretare, tramite parametri restrittivi, i confini di ciò che può o meno esser raccontato o, forse, come debba esserlo. Tra i tanti casi c’è quello della testata ilfaroonline.it, che tramite il suo direttore Angelo Perfetti ha di recente sottolineato come da tempo stia ‘combattendo’, a suo dire, contro Facebook, a causa di una serie di segnalazioni che avrebbero impedito alla pagina FB del giornale di diffondere post su notizie locali e nazionali.
Citando casi eclatanti attuali, nonché precedenti, come un ‘ban’ che ricevette all’epoca dell’attacco dell’11 settembre alle Twin Towers perchè le notizie avrebbero istigato al suicidio, passando ad altre in cui le news bannate riguardavano casi di donne abusate, violenze domestiche o guerre, Perfetti racconta l’ultimo episodio in cui si è scontato contro il ‘no’ di Meta, o Facebook: durante una conferenza stampa relativa alle prossime elezioni europee, il direttore de ‘ilfaroonline.it“, presente fisicamente, aveva posto una domanda al sindaco di Roma, Gualtieri, relativamente alla possibilità dei parlamentari europei di incidere sulle leggi più efficacemente rispetto a quelli nazionali. Facebook avrebbe considerato questo un “contenuto ingannevole”. Questo è solo l’ultimo episodio che ha fatto parlare il direttore Perfetti in questi termini. “Denuncio pubblicamente la fallacità dell’algoritmo di Facebook. E se Meta vorrà bannare profilo personale e aziendale, pazienza, me ne farò una ragione, proseguendo la battaglia per un’informazione giusta”.