Algeria, Bouteflika si dimette dopo 20 anni

    Alla guida dell’Algeria da venti anni, Bouteflika ha deciso di dire basta. Il presidente Bouteflika si dimette e pone fine, così, ad un ventennio che ha segnato un’epoca. La notizia che, secondo i più vicini all’entourage di Bouteflika era nell’aria da un bel po’ di tempo, è stata divulgata dagli organi di informazione dell’Algeria e rappresenta una definitiva chiusura del cerchio politico, e non solo, per il paese nordafricano. 

    Algeria, Bouteflika si dimette dopo 20 anni. Il presidente ha rassegnato le dimissioni 

    Dunque dopo le prime indiscrezioni, secondo quando riferito dalla agenzia ufficiale Aps, il presidente dell’Algeria Abdelaziz Bouteflika ha rassegnato le proprie dimissioni. Il presidente, che oggi ha ottanta due anni ed è da tempo malato, ha deciso di porre dunque fine al suo ventennio di comando. Bouteflika tra l’altro getta la spugna dopo che, nel paese, nelle ultime settimane, sono esplose delle proteste abbastanza significative. Contestazioni che avevano, in qualche modo, corroborato una strada che Bouteflika stava elaborando da tempo, accentuando la decisione di ratificare la propria rinuncia a ricandidarsi per quello sarebbe stato il mandato numero cinque. Dunque, dopo aver comunicato la propria volontà al presidente del Consiglio costituzionale, Bouteflika lascia la guida del paese dopo 20 anni. A prendere le redini dell’Algeria al posto dell’82 enne attuale leader, secondo quanto indicato dalla Costituzione algerina, sarà il presidente del Consiglio della nazione Bensalah, secondo la regola dell’interim. Anche la TV nazionale ha poi confermato l’ufficialità della decisione del presidente: la notizia è stata presa dal popolo in modo esplicito: orde di clacsonate si sono sentite in tutta la capitale, mentre la gente scendeva nelle piazze sventolando la bandiera nazionale. A fortificare la decisione del presidente Bouteflika anche le pressioni dei militari che avevano spinto per far applicare il noto articolo 102 della Costituzione algerina relativo alla impossibilità da parte del presidente di svolgere le sue funzioni.