Alessio Figalli, è di Roma il nuovo genio delle scienze matematiche

Una soddisfazione per l’Italia che proviene dal campo delle scienze matematiche. Infatti è stata consegnata a Rio De Janeiro la medaglia Field, il massimo riconoscimento nella matematica ad Alessio Figalli, nato a Roma 34 anni fa e ora professore al Politecnico di Zurigo. Il premio è la ciliegina sulla torta sulla fantastica carriera di questo professore romano, che vanta 140 articoli pubblicati e cattedre occupate un po’ in tutte le parti della Terra. Figalli è stato premiato proprio quando erano in corso i preparativi della prima giornata dell’ ’International Congress of Mathematicians’, che si terrà nella prima settimana d’agosto nella capitale brasiliana. Ma Figalli non è stato l’unico italiano a ricevere la medaglia Field, premio conseguito dagli esperti dell’Unione Matematica Internazionale: più di 40 anni fa Enrico Bombieri ottenne il prestigioso riconoscimento.
“Personalmente provo una profonda soddisfazione che mi motiva ancora di più` a lavorare nella ricerca di altissimo livello – ha commentato la sua gioia così il giovane professore-. E’ magnifico poter essere il primo a dimostrare qualcosa che ha occupato molti matematici per anni”. Il riconoscimento Fields avviene su base quadriennale ed assegnato a giovani scienziati sotto il quarantesimo anno d’età (nella cui categoria rientra benissimo Figalli). Il premio riguarda il campo del trasporto ottimale, lo studio delle derivate parziali e i calcoli della probabilità. Materie che il professor Figalli ha studiato mentre frequentava la Scuola Normale di Pisa, dove si è laureato dodici anni fa.

La carriera del giovane professore comincia nella capitale dopo aver frequentato il classico, dove si insegnano materie contrarie ai suoi studi successivi. Tra Giugno- Agosto del 2002 Figalli vince il concorso per entrare nella prestigiosa scuola pisana Ottiene la laurea in anticipo, impiegando solo 4 anni, contro i 5 prestabiliti dalla scuola. Durante la sua formazione, il professore di Analisi Matematica Luigi Ambrosio prende Alessio sotto la sua ala protettiva. “Ambrosio – precisa la Normale – è infatti anche Plenary Speaker al congresso di Rio De Janeiro”, luogo d’assegnazione del Fields.
Da Pisa Figalli si muove verso la Francia, dove completa il corso di Perfezionamento cominciato alla normale in soli 12 mesi, ottenendo la nomina di ‘PhD’. Nel 2007, avendo ottenuto laurea e dottorato, partecipa a Nizza ad un concorso, invitato dal CNRS , (il Cnr francese) dove arriva primo. Figalli diventa professore prima al Politecnico di Parigi, poi ad Austin,negli States dove a soli ventisette anni consegue la nomina a docente ordinario. Due anni fa il Politecnico di Zurigo lo nota e lo invita ad insegnare nel suo istituto. Figalli trova il tempo di rendere note le sue 140 ricerche sulle principali pagine scientifiche, facendoli aggiungere premi alla sua bacheca.
Immediati sono arrivati i complimenti dal primo ministro Conte. “Complimenti ad Alessio Figalli, premio #Fields per la matematica – ha commentato via Twitter -. Non accadeva da 44 anni che un italiano ottenesse un riconoscimento così prestigioso, l’equivalente di un premio Nobel. Continuiamo a investire nei nostri giovani e sul sistema d’istruzione e formazione ’Italia’”.