Era un idolo del bastek regionale italiano. Soprattutto era un marito e un futuro padre. Alessio Allegri se ne è andato ad appena 37 anni a seguito di un malore accusato in campo durante una partita contro La Torre di Torre Boldone, per la seria C Silver.
Alessio era il capitano dell’Osl Garbagnate. Il basket era la sua più grande passione, tanto da spingerlo a superare la soglia dei 37 anni, sempre in campo, con la voglia di un ragazzino. Domenica ha giocato la sua ultima partita, prima che un attacco cardiaco lo stroncasse.
Inizialmente rianimato in campo sembrava che la situazione fosse in ripresa, poi le condizioni del giovane sono peggiorate fino a portarlo alla morte nella serata di lunedì. Nel mondo del basket regionale lombardo era amatissimo per le sue doti tecniche e per la passione che profondeva nel basket.
Non solo giocatore, anche istruttore. Alessio ha speso tutta la sua vita per la palla a spicchi. Se n’è andato mentre faceva quello che amava, lasciando una moglie e un figlio che avrebbe avuto tra qualche mese, tra le lacrime di chi gli voleva bene e di tutto il mondo dello sport.