Nonostante le ripetute denunce gridate dalle organizzazioni internazionali per i diritti civili, il regime siriano si apprende dai volontari dell’organizzazione di soccorso Syrian Civil Defence continuare ad usare armi chimiche, lanciando dagli elicotteri dei barili bomba contenenti cloro a Sukari, sobborgo di Aleppo. Sulla sua pagina Fb Syrian Civil Defence ha postato le foto dellattacco (che ha provocato oltre 80 intossicati e la morte di un bimbo), le immagini di bambini che usano maschere di ossigeno per respirare, sono state riprese e rilanciate dalla ’Bbc’, che precisa tuttavia di non averla potuta verificare in maniera indipendente. In particolare, gli attivisti hanno inoltre testimoniato che verso mezzanotte l’aviazione governativa ha colpito con barili esplosivi contenenti gas cloro la località di Ain Tarma, nella Ghota orientale, nel Rif sudorientale di Damasco, causando un morto e numerosi casi di intossicazione. Già alcune settimane fa, dopo unaccurata indagine, l’Onu aveva denunciato luso del cloro da parte del regime di Damasco in due attacchi militari nella provincia di Idlib. Accuse ovviamente subito respinte dal premier Bashar al Assad. Anche perché, rigidi accordi stipulati a livelli planetario sulluso bellico del cloro è notoriamente vietato dalla Convenzione sulle Armi Chimiche.
M.