“Io non credo nei complessi di inferiorità, credo che i meridionali, in molti casi, siano inferiori”. Così Vittorio Feltri, direttore del quotidiano Libero, aveva apostrofato gli abitanti del Sud nel corso della trasmissione Fuori dal Coro di Mario Giordano. Una frase infelice che ha portato a diversi scontri e ad una querela dello scrittore Maurizio De Giovanni.
Non è la prima volta che Feltri si scaglia contro i meridionali, così come il suo giornale, che a Napoli hanno messo quasi ‘al bando’. Questa mattina, infatti, alcune edicole napoletano hanno deciso di non vendere il quotidiano Libero, avvisando la clientela della scelta attraverso dei cartelli affissi fuori gli esercizi.
“Ci scusi il direttore Feltri”
“Essendo meridionali inferiori non siamo in grado di comprendere gli arguti articoli di questa testata giornalistica indipendente! Ci voglia scusare il direttore Feltri!”. Questo è uno dei cartelli affissi nelle edicole di Napoli per spiegare il motivo per cui da oggi, e chissà per quanto, non verrà venduto Libero.
La frase di Feltri a Fuori dal Coro è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un rapporto sempre teso e al limite, sfociato nella scelta degli edicolanti napoletani di mettere al bando il quotidiano diretto da Vittorio Feltri.