Albano Laziale, l’amministrazione chiarisce il servizio pre e post scolastico

Con riferimento al servizio pre e post scuola, per il quale nelle ultime settimane abbiamo ricevuto numerose richieste e richieste di informazioni, vogliamo chiarire quanto segue: i due servizi a domanda individuale, per quanto riguarda le scuole statali, non rientrano nelle competenze del Comune. L’Amministrazione Comunale garantisce servizi pre e post scolastici presso la Scuola dell’Infanzia di via F.lli Cervi, essendo una scuola comunale e non statale.
Tutte le scuole possono decidere autonomamente di attivare o meno i due servizi. Non essendo un obbligo, è la discrezione di ciascun direttore della scuola e del consiglio di amministrazione dell’Istituto a decidere se istituire o meno i due servizi che sono, tuttavia, la domanda individuale.
Ogni scuola può decidere come attivare il servizio.
La situazione dei nostri tre Istituti Complessivi è diversificata: l’Istituto Comprensivo di Cecchina ha pubblicato il solito annuncio pubblico che, tuttavia, relativamente all’asilo, è stato abbandonato; Il Comprehensive Institute of Albano Centro ha deciso di gestire il servizio internamente, ma non è stato attivato fino ad oggi; per l’Istituto Comprensivo di Pavona è la discussione in seno al Consiglio dell’Istituto.
Conoscendo bene l’importanza che la pre e post scuola sono per tutte le famiglie che, per motivi di lavoro, non sono in grado di accompagnare i bambini all’ingresso della scuola nei tempi prestabiliti e molto spesso anche di andare e riprenderli. all’uscita, fin dai primi giorni di settembre, abbiamo creato momenti di confronto con le scuole coinvolte, per rispondere positivamente alle richieste delle famiglie, rendendoci disponibili per ogni tipo di supporto, anche sulla base della nostra esperienza con il scuola materna comunale. Per Albano Centro, prima dell’estate, abbiamo convocato un incontro speciale con il Preside, in cui lo stesso esecutivo ha garantito che per l’inizio del nuovo anno scolastico sarebbe stato attivato per svolgere il servizio.
Riaffermando che le scuole non sono in grado di offrire tale servizio, è plausibile che le famiglie preferiscano affidare il proprio figlio direttamente alla scuola senza doversi rivolgere a soggetti o soggetti privati ??a condizione che, naturalmente, offrano soluzioni accettabili, soprattutto economicamente.
Data la grande importanza del problema e il rapporto di grande collaborazione che abbiamo con le scuole, la nostra interlocuzione continuerà nelle prossime settimane, sperando che insieme agli Istituti Comprehensive possano essere date risposte positive alle famiglie.