La giunta di Albano Laziale si adopera con degli indirizzi sulle novità che un ospedale come il San Giuseppe porta in dote.
Che si tratti di un ospedale importante, ricercato e dibattuto in tutto il quadrante, era risaputo: ma il San Giuseppe rappresenta anche qualcosa di più per la comunità territoriale.
La Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco Nicola Marini, con unapposita delibera ha manifestato alla Asl Roma 6 la disponibilità ad avere in comodato duso i locali che un ospedale come il San Giuseppe deve avere. La richiesta nasce dalla volontà di utilizzare a pieno lampia struttura di Via Olivella, anche dopo lattivazione del Nuovo Ospedale dei Castelli, mantenendone la destinazione sanitaria e socio-sanitaria, a beneficio dei cittadini. La proposta dellAmministrazione Comunale è quella di utilizzare gli spazi per ampliare i servizi ai cittadini anche in tema sociale e socio assistenziale, oggi di competenza del Distretto Socio Sanitario, di cui il Comune di Albano Laziale è capofila.
Il Consigliere Comunale con delega alle Politiche Sociali, Gabriele Sepio, ha commentato: «I locali dellospedale San Giuseppe sono una risorsa importante per il territorio di Albano Laziale, a cui i cittadini non possono rinunciare. Siamo intenzionati a dare continuità alla destinazione dei locali dellospedale al servizio sanitario, socio sanitario e sociale del territorio e il documento presentato dallAmministrazione Comunale va proprio in questa direzione cogliendo lopportunità rappresentata dal trasferimento dei servizi dallospedale di Albano Laziale al Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. Stiamo attivando anche dei tavoli congiunti tra lamministrazione e la Asl per la predisposizione di un piano di intervento che inciderà sulla destinazione futura di tutta la struttura».
Il Sindaco Nicola Marini ha aggiunto: «Questa delibera di giunta definisce gli indirizzi amministrativi sul futuro utilizzo dellospedale San Giuseppe. Come detto più volte, lAmministrazione Comunale è impegnata affinché lampia struttura rimanga a disposizione del territorio, utilizzandola per finalità socio-sanitarie e per ampliare i servizi ai cittadini».