Il Festival di Sanremo è il Colosseo della musica, ma non solo nel senso dellarena degli spettacoli e delle sfide. Non cè manifestazione più conosciuta e seguita in Italia. E lo stesso vale in tante altre parti del mondo dove vanta una fama che lo fa essere uno degli eventi e dei nomi davvero internazionali del nostro Paese”. È il messaggio firmato da Claudio Baglioni ai 24 giovani partecipanti che sono pronti alla battaglia di Sanremo Giovani, la rassegna dedicata ai talenti emergenti che questanno si avvale della conduzione dellinsolito duo Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, e che garantirà due accessi garantiti per il festival vero e proprio, quello più conosciuto e osannato, a febbraio. Lappuntamento per Sanremo Giovani è su Rai1 e occuperà due prime serate a dicembre. Inoltre sei dei partecipanti, i primi tre di ogni serata, avranno loccasione di prendere parte ad un tour mondiale che farà tappa a Tunisi, Tokyo, Sydney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona e Bruxelles, nelle associazioni di cultura e nelle rappresentanze diplomatiche italiane. “Quasi 50 anni fa, allinizio della mia carriera” prosegue Baglioni nel suo comunicato per Sanremo Giovani, “mi trovai a fare un giro di concerti in Polonia e Cecoslovacchia. Suonavo e cantavo con cinque musicisti miei coetanei. Qui, a parte amici e parenti, non ci conosceva nessuno. Là ottenemmo un grande successo. Ci chiamavano i Sanremo Six. I Sei di Sanremo. E sei saranno i partecipanti a Sanremo Giovani Mondo. Un tour in sette capitali dei cinque continenti. Dallestero partì la mia avventura. Fate buon viaggio, ragazzi. Che la musica sia con voi”. Alla guida della giuria di Sanremo giovani Luca Barbarossa, con Fiorella Mannoia, Annalisa, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Ospiti della rassegna giovanile, fortemente desiderata dal direttore artistico Claudio Baglioni e dalla quale usciranno due vincitori che parteciperanno al festival in febbraio, ci saranno Rocco Papaleo, Marco Giallini ed Edoardo Leo.