(Adnkronos) – Parte domani primo agosto”“ALT(R)E PIAZZE”, il Festival delle terrazze
di Roma che offrirà ai cittadini la possibilità di poter godere gratuitamente di un patrimonio di spazi aperti, disponibili a molti usi, collettivi o semi collettivi, che troppo spesso ignorati o non utilizzati. Stiamo parlando delle terrazze: scuole, uffici, condomini privati e case popolari. Organizzato da Open City Roma, da un’idea di Luigi Castelli Gattinara, ALT(r)E PIAZZE nasce per ripensare le terrazze romane come ‘piazze creative’ dove sperimentare forme inedite di apprendimento e produzione di arte contemporanea. Da secoli, hanno osservato gli organizzatori della kermesse, nella Capitale il clima benevolo ha incoraggiato l’utilizzo di tetti piani e l’orografia ne ha favorito la panoramicità, ma questi luoghi, riscoperti per un breve periodo durante la pandemia del 2020, sembrano oggi nuovamente relegati alla loro mera funzione di copertura degli edifici. “In questa settimana di eventi ed iniziative vogliamo tornare ad abitare i tetti di Roma – ha spiegato Laura Calderoni, direttrice della manifestazione – mostrando come, attraverso l’installazione di dispositivi semplici e poetici, ma anche grazie alla tecnologia e all’innovazione, questi luoghi oggi vuoti e sotto-utilizzati possano diventare vere e proprie piazze pubbliche in quota, ri-attivatori di comunità e di reti di prossimità, spazi di incontro e apprendimento, piattaforme per la sostenibilità, il risparmio energetico e il contrasto e l’adattamento al cambiamento climatico”.
Per otto giorni gratuitamente le terrazze diventeranno vere e proprie piazze in cui esprimere la pluralità delle forme creative: dalla musica all’arte, dalla fotografia al cinema, dall’architettura al design. Un percorso crossmediale che coinvolgerà direttamente i partecipanti nella sperimentazione e costruzione di nuovi format. Faranno parte del Festival 11 terrazze dal centro alla periferia. In 3 di queste terrazze verrà realizzato un allestimento site-specific che vedrà la collaborazione tra un architetto e uno o più artisti di differenti discipline. Gli allestimenti saranno realizzati utilizzando un oggetto semplice, ma evocativo, economico e versatile: il lenzuolo. Centinaia di lenzuoli prenderanno forme nuove per trasformare le terrazze in spazi suggestivi, misteriosi e unici: stanze all’aperto mosse dal vento e con soffitti di stelle. Fra le terrazze scelte per l’allestimento c’è la terrazza della Fondazione Scelsi, situata via Via di S. Teodoro con un affaccio unico sui Fori e la Domus di Tiberio, è sede dell’Istituzione che promuove l’opera del musicista Giacinto Scelsi, e vedrà il coinvolgimento dei sound artist Leonardo Zaccone del Collettivo Metadiapason e degli architetti Gaia Maria Lombardo e Giorgio Pasqualini. Le altre terrazze scelte per l’evento sono la terrazza dell’IC “Via delle Carine” vedrà il coinvolgimento dello street artist Hitnes che ha al suo attivo molte opere in Europa, Messico e Australia, del videomaker Stanislao Cantono di Ceva, curatore del Padiglione Italia ad EXPO2017 in Kazakhstan, della sound artist Costanza Francavilla e dell’attrice emergente Chiarastella Sorrentino che si muoveranno nell’installazione creata dagli architetti Davide Paterna e Luigi Castelli Gattinara. L’installazione, di circa 1000 mq, sarà ampliata da strumenti tecnologici interattivi quali Virtual Reality con cui sarà possibile entrare all’interno di ambienti virtuali per immaginare la trasformazione di questa terrazza. Infine, la terrazza dell’Istituto per Ciechi S. Alessio, diventerà una vera e propria installazione sensoriale da scoprire senza l’ausilio della vista. L’installazione vedrà il coinvolgimento dell’artista Fulvio Morella con le sue opere tattili che proseguono la sua ricerca sul braille e l’estetica del tatto e l’installazione dell’architetta Laura Calderoni.
Durante gli otto giorni sulle terrazze si alterneranno, workshop fotografici curati da Gilberto Maltinti, i percorsi visivi con Chiarastella Sorrentino, Giulia Chiaramente, Francesca Santamaria e Benedetta Parisi, i percorsi sonori di Lidia Alessandra Zianna, i laboratori per bambini curati da Federica Turiaco di ABACA, gli speaker Irene Aurora Paci, Antonio Vestrella, Gianni Terenzi, Antonio Organtini e Sabino Maria Frassà, le guide per visite al buio, Manuela Maiorano, Iryna Kostochka, Maria Poscolieri e Silvia Sciré, le guide alle terrazze, Letizia Scacchi, Lidia Alessandra Zianna, Giorgia Dal Bianco. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Le altre terrazze che si potranno visitare durante il Festival sono la terrazza dell’Istituto Svizzero, la terrazza dell’Accademia di Spagna, la terrazza del Museo del Teatro Argentina, la terrazza dell’edificio a Torre di Tor Bella Monaca, la terrazza del Museo delle Mura, la terrazza della torre di Valle Aurelia, la terrazza della Fao, la terrazza di via San Teodoro. Partner della kermess son ASD S. Alessio – Margherita di Savoia, Fondazione Scelsi, Min. dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Regionale per il Lazio “IC Via delle Carine”, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura FAO, Sovrintendenza Capitolina, Istituto Svizzero, Ass. TorPiùBella, Monte Mario Osservatorio Astronomico Monte Mario INAF, Accademia di Spagna, Legambiente, Libera, ANAB (Ass. Naz, Architettura Bioecologica), Lazzarini Pickering Architects. Il programma completo è disponibile sul sito www.altrepiazze.it dove sarà possibile anche prenotare le visite.
La Direzione di
A
LT(R)E PIAZZE”
, il
Festival delle terrazze
di Roma
è di Laura Calderoni, gli allestimenti e la curatela delle terrazze di Gaia Maria Lombardo, Giorgio Pasqualini, Laura Calderoni, Davide Paterna, Luigi Castelli Gattinara; le ricerche storico-architettoniche sono di Lidia Alessandra Zianna; le visite guidate sono curate da Lidia Alessandra Zianna, Giorgia Dal Bianco, Letizia Scacchi; team Francesca Laganà; il Social media manager sono Paola Ricciardi e Letizia Scacchi; il Web master è Fausto Napolitano; il progetto grafico è di Mistaker, a curare l’ufficio stampa è Emanuele Lanfranchi.
Open City Roma nasce nel 2012 per promuovere e valorizzare le risorse ambientali e il patrimonio creativo, architettonico e sociale presente sul territorio di Roma. In questi anni ha promosso la creazione di network, sperimentato nuovi format di fruizione della realtà urbana, incentivando una partecipazione attiva dei cittadini. Ogni anno, dal 2012, Open City Roma organizza l’evento internazionale di architettura e cultura urbana “Open House Roma” e ha curato due edizioni dell’evento “Aperti per Ferie” per l’Estate Romana 2015 e 2016, il primo Urban Thinkers Campus di Roma “Urbanitas”, in collaborazione con World Urban Campaign, l’agenzia per le politiche abitative delle Nazioni Unite, il Festival Genius Loci – dove abita il genio e il Festival Creature – esperimenti d’arte in laboratori urbani. Nel 2020 ha organizzato il Festival Change – architecture, cities, life, sulla relazione tra l’architettura e il cambiamento climatico.