(Adnkronos) – Domenica 31 luglio, alle 21, al Teatro greco di Siracusa si potrà assistere a un concerto che con due ore di arie, romanze, duetti, del repertorio lirico di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini e che vedrà avvicendarsi sul palcoscenico un parterre di vere stelle della lirica per celebrare Renata Tebaldi in occasione del centenario della nascita. La kermesse musicale, unico evento concertistico del Teatro Greco di Siracusa, sarà un omaggio al soprano Renata Tebaldi, alla sua sublime voce, allo stupore del canto, alla suggestione del Melodramma attraverso i “principi” dell’opera, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, che hanno sempre decantato l’amore e la bellezza. Suites da “La Bohème”, “Madama Butterfly”, “Tosca”, “Turandot”, Aida”, “Il Trovatore”, “Rigoletto”, “La Traviata”, etc, potranno essere apprezzate dal numeroso uditorio che affolla la cavea aretusea per una autentica festa della musica che unirà arte, cultura e bellezza per respirare un patrimonio che è eredità immateriale e viva storia.
Si esibiranno nel magico Teatro del colle Temenite autentiche star del panorama lirico internazionale come il soprano Amarilli Nizza e il mezzosoprano Elisabetta Fiorillo, insieme ad astri nascenti come il soprano bulgaro Leonora Ilieva e il soprano cinese Stella Hu Chunxi; anche molta Sicilia nella prestigiosa cavea siracusana: i tenori Antonino Interisano e Federico Parisi, il baritono Alberto Munafò e il sopranista siracusano Adonà Mamo. Il recital lirico sarà sostenuto dalle virtù pianistiche di Francesco Allegra. Regia di Luca Liu.
Giacomo Puccini, creatore di una musica celestiale e sofferta, ha sempre affascinato e continua a fare innamorare intere generazioni; protagoniste assolute dell’opera di Puccini sono le persone comuni, principalmente e soprattutto personaggi femminili complessi, piccole anime accese da grandi passioni e gelosie che sono il motore portante dei melodrammi pucciniani. Donne innamorate che diventano indimenticabili eroine, capaci di offrire la propria vita in favore dell’amore. Sentimento questo che diviene esso stesso vita, una gioia di vivere in modo romantico e a tratti libero. Giuseppe Verdi, il “Cigno” di Busseto, ha, invece, incarnato l’ideale del grande teatro e dei più sublimi sentimenti umani: colui che è riuscito a portare la voce umana alle più alte vette di funambolismo.
Uno spettacolo suggestivo, valorizzato da vere eccellenze nel campo musicale e dalla straordinaria bellezza del sito archeologico, che conferma – ancora una volta – la Sicilia come Terra degli dèi. Il Festival 2022 si concluderà con la premiere di Carmen di G. Bizet il 6 Agosto al Teatro greco di Siracusa per poi continuare il 9 Agosto al Teatro antico di Taormina e il 12 al Teatro greco di Tindari; il 2 Agosto spazio, invece, alla grande musica sinfonica e delle colonne sonore con il Tributo a Ennio Morricone al Teatro di Taormina.