Un video di 18 minuti nel corso del quale fa riferimento anche ai “fratelli in Sri Lanka, che hanno scaldato i cuori dei musulmani per una vendetta parziale per i fratelli a Baghuz. In Sri Lanka, ci sono state mille vittime tra morti e feriti fra i crociati.
Eccolo dunque il nuovo video di Abu Bakr al-Baghdadi, lindiscusso leader dellIsis, del quale – per lennesima volta – era stata data notizia della morte.
A diffonderlo in rete è stato al-Furqan, organo responsabile della propaganda mediatica dei miliziani, dallultima apparizione del Califfo che risaliva addirittura al 2014 quando, da Mosul, ufficializzò lautoproclamato Stato islamico.
Con un titolo un po salottiero (rispetto alle nostre programmazioni) come Ospiti da al-Baghdadi, il video mostra il leader carismatico dellIsis visibilmente appesantito e smunto ma questo (benché non vi sia impressa ne la data e ne lorario), non basta a provare che si tratti di un intervento registrato di recente.
E pur vero che in un passaggio farebbe riferimento alla recente strage avvenuta nello Sri Lanka lo scorso 21 aprile (una parte della vendetta che attende i crociati e i loro seguaci”, ammonisce), anche se dopo la recente disfatta bellica, culminata con la caduta anche dellultima roccaforte di al-Baghuz – in Siria – al momento le potenzialità ed il morale dei miliziani non trovano così facilmente (come era un tempo), reazioni immediate. Molto più facile pensare che quanto avvenuto nello Sri Lanka sia da attribuire ad una cellula a se stante che – sebbene collegata – non agisce sotto il comando di Abu Bakr al-Baghdadi, o di chi ne fa le veci.
Sempre riferendosi allattualità (nello specifico all11 aprile, col crollo del presidente del Sudan, Omar al-Bashir), e dopo aver inneggiato allabdicazione di Abdelaziz Bouteflika, rais algerino (lo scorso 2 aprile), raccomanda ai suoi di “intensificare gli attacchi in Mali e Burkina Faso contro la Francia crociata e i suoi alleati”. Qindi, ancora, al-Baghdadi esalta il giuramento di fedeltà dei suoi seguaci in Burkina Faso e in Mali” e quello di Adnan Abu al-Walid al-Sahrawi (a capo dellIs nellAfrica sub-sahariana), ribadendo loro quanto prima di “intensificare gli attacchi contro la Francia crociata e i suoi alleati.
Ovviamente gli esperti informatici delle intelligence di mezzo mondo sono già al lavoro per comprovare lautenticità del video, se colui che appare sia veramente Abu Bakr al-Baghdadi, od il suo fantasma
Max