(Adnkronos) – Scoperta una nuova variante dell’HIV, il virus responsabile dell’Aids, più aggressiva e trasmissibile. A identificarla, in un centinaio di persone nei Paesi Bassi, un team di ricercatori dell’Università di Oxford: la loro analisi, pubblicata sulla rivista “Science”, ha mostrato che i pazienti infetti da quella che chiamano la “variante VB” avevano livelli di virus da 3,5 a 5,5 volte più alti nel sangue rispetto a quelli infettati da altre varianti, oltre a un sistema immunitario che si indeboliva più velocemente.
Tuttavia, lo studio ha anche scoperto che dopo l’inizio del trattamento, gli individui con la variante VB mostrano una ripresa del sistema immunitario e una sopravvivenza simile agli individui con altre varianti di HIV. Poiché le terapie attuali sembrano ancora funzionare sulla variante, il team di ricerca ritiene che il trattamento diffuso dell’HIV nei Paesi Bassi non abbia contribuito all’evoluzione del virus e che la diagnosi e il trattamento precoci siano fondamentali. “Non c’è motivo di allarmarsi con questa nuova variante virale”, ha infatti detto l’epidemiologo di Oxford Chris Wymant, l’autore principale dello studio.