(Adnkronos) –
La profilassi pre-esposizione (Prep) “è una strategia per prevenire l’infezione” da Hiv “e l’atto farmacologico ne rappresenta uno dei punti più importanti. La Prep però non è fatta solo dall’approccio farmacologico: è informazione, educazione, strategia e comunicazione. La Prep è un insieme di strategie che devono portare alla diminuzione delle nuove infezioni”. Lo ha detto Andrea Gori, direttore di Malattie infettive dell’ospedale Luigi Sacco di Milano e presidente della sezione lombarda di Anlaids, a margine della conferenza stampa organizzata dal gruppo Viatris sui temi del rimborso, recentemente autorizzato dall’Aifa, della Prep – a base di emtricitabina e tenofovir disoproxil – in persone Hiv negative a rischio di infezione.
“La rimborsabilità della profilassi pre-esposizione – sottolinea Gori – è il completamento di un progetto che dura da tanto tempo. Con la rimborsabilità siamo pronti a diffondere tale progetto su larga scala, raggiungendo tutti coloro che ne hanno bisogno. Se correttamente assunta, la Prep – conclude – evita il contagio del virus praticamente nel 100% dei casi”.