(Adnkronos) – “Oggi l’Aids grazie al progresso della medicina è una malattia gestibile, chi si ammala non morirà di questo virus ma di altro. Quasi nel 100% dei casi l’Hiv si trasmette per via sessuale e il messaggio deve essere per i giovani, dovete fare attenzione nei rapporti usando il preservativo. Poi occorre fare prevenzione, quindi chi pensa di avere avuto un rapporto a rischio faccia il test. Avere una diagnosi precoce permette di iniziare prima la terapia e avere meno problemi”. Lo ricorda all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, in vista della Giornata mondiale contro l’Aids che si celebra il 1 dicembre.
“Nel momento in cui ci apprestiamo a celebrare la Giornata mondiale contro l’Aids, non possiamo non guardare alla similitudine con la pandemia Covid e di quanto siamo stati bravi e rapidi sul virus Sars-CoV-2. In un anno – osserva l’infettivologo – dalla scoperta del Sars-CoV-2, la scienza è stata in grado di sviluppare tanti vaccini e tante terapie efficaci, conoscenze che ci hanno portato a dire che oggi è un’infezione diversa. Anche nell’Hiv si è fatto un percorso eccezionale ma con tempi decisamente diversi, il primo farmaco altamente efficace contro l’Hiv è del 1996 con la Conferenza di Vancouver. Con il Covid siamo stati più rapidi, ma l’Hiv – conclude – ha delle peculiarità diverse: si trasmette per via sessuale o attraverso lo scambio di sangue”.