“L’export e l’import del settore agroalimentare sono in ripresa”. Lo dice, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia, Fabio Del Bravo, responsabile Servizi di mercato Ismea.
“L’export – sottolinea – grazie allo slancio di marzo (+10,6%, dopo il -4,7% di gennaio e il 0,4% di febbraio) fa sì che il primo trimestre del 2021 si collochi del 2,2% al di sopra del livello dello stesso periodo dell’anno scorso, quando ancora l’Italia non era stata travolta in pieno dall’emergenza socio-sanitaria globale. La tendenza al recupero delle spedizioni all’estero risulta, poi, ulteriormente rafforzata anche ad aprile, che ha fatto registrare un incremento in valore del 22,3% su base annua”.
“Anche il dato sulla ripresa delle importazioni – fa notare – è rivelatore dell’inversione di tendenza in atto. L’Italia è notoriamente un paese che importa materie prime ed esporta prodotti trasformati. In questo senso, il rimbalzo dell’import del 12% sempre a marzo, dopo le flessioni del 2020 e del primo bimestre del 2021, indica una ripresa dell’attività industriale e degli ordinativi dall’estero. Questo segno fortemente positivo di marzo evidenzia un rimbalzo dell’attività di trasformazione dell’industria alimentare che, nei primi 5 mesi dell’anno, fa segnare oltre +3% dell’indice di produzione industriale”.