Con una disponibilità di oltre 253mila posti letto, 442mila sedie per mangiare (all’insegna della buona tavola), in Italia ogni anno i 23mila agriturismo che disegnano lo Stivale offrono vacanze serene e cibo di qualità, oltre che coinvolgenti ‘avventure’ per i più piccoli i quali, grazie alle circa 1.500 ‘fattorie didattiche’, imparano sin da subito ad apprezzare i vantaggi del vivere sano.
Senza contare poi, per chi ama una dimensione ancora più ‘immergente’, le circa 11.700 mila piazzole disponibili per l’agricampeggio.
E come tiene ad esaltare giustamente Coldiretti, l’amore per le aziende agricole cattura sempre più italiani (il 2019 segna un +3% rispetto al 2018) tanto è che, quest’estate, almeno 8,2 milioni di noi hanno scelto questa formula per trascorrere le vacanze.
Ovviamente anche qui, come accade purtroppo in altri contesti turistici, la ‘fregatura’ può nascondersi ovunque, motivo per il quale Coldiretti consiglia a tutti di consultare il sito www.campagnamica.it, che censisce le caratteristiche e le peculiarità di ciascuna azienda, dalla qualità del cibo – assolutamente made in Italy a chilometri zero – alla filiera legata alla biodiversità.
Se infatti inizialmente gli agriturismi si limitavano ad un discorso di relax e ottima enogastronomia locale a costi contenuti, oggi con l’avvento del ‘turismo di massa’ (si fa per dire), la ricettività è andata via via allargandosi, offrendo ai clienti – oltre la piscina e al trekking- anche diverse attività come i corsi di cucina, il tiro con l’arco, i corsi di giardinaggio, il wellness, l’equitazione, e molte iniziative culturali come studi e corsi.
Insomma un settore florido ed in continua espansione che, per rimanere in tema, dopo aver ben seminato oggi merita i frutti che sta raccogliendo…
Max