Disperato, in lacrime per quanto commesso, un giovane di 29 ani stamane si è costituito negli uffici della Squadra Mobile, autoaccusandosi dellomicidio del suo socio, con il quale condivideva unautofficina. In realtà il fatto risaliva alla serata di ieri quando, nellautofficina sita alla periferia di Agrigento, in una pozza di sangue era stato rinvenuto il cadavere di un 40enne. Il giovane, dopo aver accoltellato a morte la vittima al culmine di una lite, l’ha chiusa nell’officina che i due gestivano, si è messo in macchina e ha raggiunto i suoi familiari a Palermo. Qui, all’alba, si è costituito al Commissariato Brancaccio di Palermo. Per recuperare il corpo delluomo è stato necessario lintervento dei vigili del fuoco, che hanno dovuto forzare la saracinesca del locale.
M.