“Il tema dei contratti di filiera e dei contratti pluriennali, indipendentemente dalle dimensioni aziendali, danno certezza alle nostre imprese di poter fare investimenti e pianificare anche una reddittualità che è sempre stata sottovalutata sulla filiera agricola”. Così Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, intervenendo al workshop “Le filiere integrate per il rilancio del Paese” che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Filiere integrate” che The European House – Ambrosetti ha lanciato con il supporto di Philip Morris Italia.
“Il rapporto con Philip Morris ha messo al centro questo sistema e modello ed ha portato non solo a dare una risposta alla filiera agricola ma anche a sviluppare una rete di investimenti che riguarda anche la meccatronica, la digitalizzazione. Si sono create le condizioni per cui una multinazionale con una visione strategica come Philip Morris Italia – ha aggiunto Prandini – offre nella filiera più di 8 mila posti di lavoro. Ed è un grande valore aggiunto che va spiegato ulteriormente alle istituzioni quando in tanti casi nella semplificazione delle tassazioni si tende a generalizzare”.