“Da oggi parte la fase due:è la mafia che deve avere paura– commenta il presidente del parco Nebrodi Giuseppe Antoci – li colpiremo con legnate ancora più forti. Io non mi fermo continuerò a fare soltanto il mio lavoro e il mio dovere. Ho riposato e dopo la fase 1, parte la fase due: andare avanti senza fermarsi con maggiore determinazione”. Dopo la vicenda dellagguato di matrice mafiosa di due giorni fa, non si arrende Antoci, ma anzi, ribadisce la volontà di estirpare tutte le forme di violenza criminale. La mafia, duramente colpita con le operazioni antimafia, sta cercando di recuperare terreno e spazi dichiara il procuratore di Messina Guido Lo Forte -. Quello che emerge è che la mafia sta rialzando la testa la ’terza mafia’ della provincia di Messina quella dei Nebrodi, una delle organizzazione criminale tra le più antiche e pericolose. Dopo che i clan di Barcellona Pozzo di Gotto e di Messina sono stati colpiti in maniera forte anche dalle operazioni antimafia, i ’Batanesi’ e i ’Tortoriciani’ stanno cercando di recuperare terreno e spazi.
D.T.