Già oltre 10 milioni di contribuenti hanno scaricato il 730 precompilato. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate sono state visualizzate 1,6 milioni di dichiarazioni e 8,5 milioni sono state scaricate dai Caf. I 730 già inviati sono 610 mila mentre circa 220 mila hanno lavorato la dichiarazione salvandola senza trasmetterla. “Chi ha usato la precompilata – ha detto il direttore dell’Agenzia Rossella Orlandi a margine della consegna del premio ’Noi per il merito’ ai migliori progetti dei team del fisco – è più che soddisfatto. Le dichiarazioni stanno andando bene”. E la possibilità di correzioni online – possibili, una sola volta, fino al 29 giugno – è arrivata perché “non siamo una amministrazione avulsa dalla realtà. Ci siamo resi conto, per tempo, che c’erano degli errori nelle certificazioni uniche, che non facciamo noi, e abbiamo fatto questa scelta. Ci abbiamo lavorato giorno e notte” ma così ora la dichiarazione cui manca qualche dato o che va corretta “si può riprendere e ripetere, sempre con un click”. Orlandi ha ricordato che con la precompilata “siamo all’anno zero, in sperimentazione. Mi ricorda i tempi ’gloriosi’ dell’introduzione degli F24. Fu un anno di panico, di pionierismo, ma oggi è normalissimo. Senza l’F24 in questi giorni saremmo tutti in fila per pagare”. In generale, ha sottolineato il direttore delle Entrate, all’Agenzia “ci sono 40mila persone che sanno lavorare, che fanno tanti lavori che magari non fanno notizia”, come le certificazioni più veloci per le imprese, o i contratti di locazione registrati online, “ormai l’80%”, mentre ancora avanza il lavoro per “portare a termine anche la successione telematica”. Insomma “ci sono segnali di miglioramento nel rapporto con i cittadini, vediamo meno code, comunicazioni attraverso tutti i canali, abbiamo anche gente che ci ringrazia e che ci chiede di migliorare ancora il servizio indicandoci come”. Tra le novità su cui sono concentrati gli sforzi del fisco, anche quella della voluntary disclosure: “Il numero di richieste sta già salendo, si aspettava la norma sul raddoppio dei termini, poi avrà una convinta evoluzione”. E “a brevissimo, a giorni” arriverà una nuova circolare che risponderà a tutti i dubbi e alle domande più frequenti raccolte in questa prima fase.