Ha registrato un gettito record” che secondo le prime stime è pari a oltre 450 miliardi, rispetto ai 436 miliardi del 2015 e ai 419 del 2014″, ha affermato il ministro dell’Economia, a proposito dellerario per il 2016, intervenendo alla presentazione dei risultati dell’Agenzia delle Entrate. “Stiamo andando nella direzione giusta ha aggiunto Padoan – Possiamo sperare in numeri sempre migliori perché i comportamenti migliorano. Mi fanno sorridere coloro che affermano che il governo non fa niente per la lotta all’evasione o che strizza l’occhio agli evasori. Sono parole che offendono il lavoro di tanti che fanno il loro mestiere: il governo non strizza l’occhio agli evasori semmai ai contribuenti, aiutandoli a non fare errori. Una forma particolarmente odiosa è l’evasione internazionale ha quindi evidenziato il ministro e l’azione di contrasto passa necessariamente per una maggiore trasparenza e attraverso accordi con i Paesi coinvolti. Padoan ha infine anticipato che al G7 di Maggio a Bari si discuterà della tassazione delle multinazionali digitali, la cosiddettaweb tax: “Spesso si parla di evasione delle multinazionali. Ma più che evasione è elusione, perché questi gruppi rispettano la lettera non la ratio delle norme, ha spiegato Padoan, aggiungendo quindi che su questo fronte serve maggiore cooperazione a livello globale. Un anno, quello appena trascorso, che ha segnato dei record anche nellambito delrecupero nella lotta all’evasione fiscale, con un totale di 19 miliardi di euro. Nello specifico Rossella Orlandi, direttrice dell’Agenzia delle Entrate, ha annunciato che sono stati recuperati alle casse dello Stato “4,3 miliardi dalla voluntary disclosure, grazie a una certosina attività di controllo”.
M.
