Lunedì pomeriggio, 26 ottobre, due poliziotti hanno ucciso a Philadelphia, in Pennsylvania, Walter Wallace, un 27enne afroamericano. Secondo le dichiarazioni della polizia e di alcuni testimoni, gli agenti erano intervenuti perché Wallace brandiva un coltello per strada. I poliziotti, dopo aver inutilmente intimato al giovane di lasciare l’arma, hanno sparato più volte contro di lui, colpendolo al petto e alla spalla.
Le proteste
Dopo l’uccisione di Wallace, tanti manifestanti si sono riversati per le vie della città al grido di Black lives matter. Tensione e scontri con la polizia, con una trentina di agenti feriti dal lancio di sassi, macchine e cassonetti dati alle fiamme. Circa cento persone sono state arrestate.
Le proteste sono proseguite anche ieri per la seconda notte consecutiva. Due diversi cortei si sono svolti nella città: uno pacifico, l’altro caratterizzato da violenze e saccheggi sulla scia della sera precedente. Su richiesta di Tom Wolf, governatore democratico dello Stato, sono stati dispiegati alcuni agenti della Guardia nazionale della Pennsylvania a sostegno della polizia.
Mario Bonito