La cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso parere favorevole al proseguimento di un dialogo con i Talebani che, ha sottolineato in un intervento di fronte al Bundestag, “sono ora una realtà in Afghanistan”. “Il nostro obiettivo ora deve essere quello di mantenere il maggior numero possibile dei cambiamenti che abbiamo portato in quel Paese negli ultimi 20 anni”, ha precisato.
In questo momento tuttavia il governo tedesco si sta concentrando “con tutte le sue forze” sull’operazione per l’evacuazione dell’aeroporto di Kabul che deve essere completata entro il 31 agosto, quando le forze americane lasceranno il Paese.
“Gli sviluppi degli ultimi giorni sono terribili e amari”, ha ribadito la cancelliera, ricordando i 59 soldati tedeschi uccisi in missione in Afghanistan dal loro dispiegamento, fra cui una sua ex guardia del corpo. Il leader della Spd in Parlamento, Rolf Muetzenich, ha chiesto l’apertura di un’inchiesta del Bundestag sulla missione dei militari tedeschi in Afghanistan.
Merkel ha ammesso che la comunità internazionale ha sottostimato il modo “incredibilmente veloce in cui le forze di sicurezza afghane avrebbero smesso di resistere ai Talebani dopo il ritiro delle forze della coalizione”. In retrospettiva, è facile dire cosa si sarebbe dovuto fare ma le decisioni si sono dovute prendere nel pieno dello svolgimento degli eventi, ha aggiunto.