“Sono il figlio di Ahmed Shah Massoud. La resa non fa parte del mio vocabolario, questo è l’inizio, la resistenza è appena iniziata”. E’ quanto ha detto Ahmed Massoud jr in un colloquio telefonico con Bernard Henry Levy, secondo quanto riferito su Twitter dallo stesso intellettuale francese, dopo che al Jazeera arabic ha scritto di trattative con i talebani per la resa del Panshir.
Intanto, gli Stati Uniti stanno cercando di fare un inventario delle armi lasciate in mano ai talebani, il risultato di oltre 20 anni di aiuti ai militari afghani, mentre dall’Afghanistan arrivano le immagini dei talebani che sfilano con carabine M4 e fucili M16 americani o a bordo di Humvee abbandonati. Per completare questa valutazione, in assenza di personale sul campo, saranno necessarie settimane, se non mesi, precisano le fonti di Cnn.
Di certo, sono finiti nelle mani dei Talebani anche i veicoli resistenti alle mine (Mrap) e molto probabilmente diversi elicotteri da combattimento Black Hawk e una ventina di aerei da attacco A-29 Tucano lasciati nella base di Kandahar, rende noto una fonte del Congresso per cui il timore maggiore a Washington è che tali sistemi siano poi venduti ad altri che “li useranno contro di noi e i nostri alleati”.