Nel corso della cerimonia che ha visto il nostro esercito ammainare il tricolore, dopo venti anni di missione, oltre 50 vittime lasciate sul campo, ed un fiume di miliardi spesi, il nostro ministro della Difesa, Guerini, ha affermato che ”Non vogliamo che l’Afghanistan torni ad essere un luogo sicuro per i terroristi. Vogliamo continuare a rafforzare questo Paese dando anche continuità all’addestramento delle forze di sicurezza afghane per non disperdere i risultati ottenuti in questi 20 anni” . Ma, soprattutto, ha aggiunto il ministro, ”Non abbandoniamo il personale civile afghano che ha collaborato con il nostro contingente ad Herat e le loro famiglie: 270 sono già stati identificati e su altri 400 si stanno svolgendo accertamenti. Verranno trasferiti in Italia a partire da metà giugno”.
Afghanistan: “In poche settimane i Talebani hanno cancellato 20 anni di ‘missione di pace’…”
Questo nemmeno un mese fa. Oggi, come questi 20 anni non fossero mai esistiti, i talebani – sempre loro – si apprestano a ‘riprendersi’ l’Afghanistan. E lo fanno a ritmi paurosi, grazie anche alla totale impreparazione degli eserciti locali, non sufficientemente attrezzati ad una bozza di ‘resistenza’.
Afghanistan, la portavoce dei Talebani: “Province conquistate senza feriti: sono fuggiti tutti”
Intanto è caduta anche Faizabad, a nord-est del paese, si tratta dell’ennesimo capoluogo di provincia – il nono – che, come tiene a fr sapere la portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, è stato conquistato “senza che nessuno sia rimasto ferito in queste operazioni dal momento che il nemico è scappato’’. Infatti, aggiunge, ”Dopo diversi giorni di resistenza, le forze di sicurezza del Badakhshan si sono ritirate perché non sono state soddisfatte le richieste di avere rinforzi aerei e di terra”.
Afghanistan, sembra ormai imminente – pochi giorni – la conquista di Kabul da parte dei Talebani
Insomma, nemmeno troppo lentamente, l’offensiva talebana sta letteralmente riprendendosi il paese, ‘collezionando’ ovunque centinaia di prigionieri.
In realtà era quanto ci si aspettava, almeno stando a sentire quanto dichiarato dagli Stati Uniti per primi, al punto che si ci domanda: allora il senso di questi 20 anni? La Casa Bianca infatti da ormai per certa l’imminente caduta di Kabul. Si ragiona solo sui tempi, compresi fra 30 o 90 giorni, altro che i 6 mesi considerati dall’intelligence Usa!
Afghanistan, Biden: “Non rimpiangiamo affatto la decisione del ritiro, nessuna modifica”
Dal canto suo il presidente americano, parlando pubblicamente di questa disastrosa situazione, si è limitato ad affermare di “non rimpiangere affatto la decisione di mettere fine al ventennale intervento militare Usa in Afghanistan e di non considerare alcuna modifica ai piani di ritiro”. Dunque ‘bene così’… c’era una volta l’Afghanistan..
Max