Questo aereo sembra cadere a pezzi. Sarebbe in questi termini che, poco prima di partire in volo verso la sua avventura in direzione Cardiff, Emiliano Sala avrebbe parlato del velivolo che avrebbe dovuto portarlo oltre manica, laddove una nuova storia calcistica molto suggestiva lo attendeva in Premier League. Avrebbe, appunto: perchè laereo di Emiliano Sala è scomparso dai radar. E gli uomini che si occupano delle operazioni di ricerca, prima sospese e poi riavviate in queste ore, hanno ormai più di qualche fortissimo dubbio in merito alle possibilità di ritrovare Emiliano Sala ancora vivo.
La tragica scomparsa dellareo con a bordo il calciatore Emiliano Sala dunque si colora di foschi presagi. Latleta aveva paura del volo. Con quello che di fatto è stato lultimo messaggio del calciatore Emiliano Sala italo argentino e con un buon futuro davanti aveva lanciato poco prima di eclissarsi: laereo sembra andare in pezzi. Intanto, come detto, le operazioni di ricerca del velivolo riprese in mattinata.
Ma quello del calciatore argentino Emiliano Sala sembra essere un triste e incredibile presagio: quello che si troverebbe in un messaggio audio inviato ai suoi amici, e nel quale aveva espresso paura in merito alle condizioni del piccolo velivolo a bordo del quale si trovava e con cui sarebbe dovuto arrivare in Gran Bretagna.
Laereo è scomparso dai radar a circa 12 chilometri a nord dellisola di Guernsey, al largo della costa bretone. “Sono qui a bordo dellaereo che sembra andare in pezzi, e vado a Cardiff”, si sente nel messaggio vocale inviato su WhatsApp e attribuito a Emiliano Sala secondo i media locali. “Se tra unora e mezza non hanno nessuna mia notizia, non so se manderanno qualcuno a cercarmi perché non mi troveranno. Papa! Che paura che ho”, avrebbe aggiunto il 28enne attaccante argentino di origini italiane.
I soccorritori avevano sospeso le operazioni sostenendo che le possibilità di sopravvivenza siano “minime”. Ora sarebbero riprese per provare quantomeno una ricostruzione. Sala poco prima di partire si trovava a Nantes per salutare i compagni di squadra prima di imbarcarsi verso Cardiff, club col quale stava per iniziare la sua nuova fase della carriera calcistica.