“Un costante controllo delle frontiere terrestri, portuali e aeroportuali, anche in collaborazione con Istituzioni sovranazionali come l’Olaf, hanno consentito di garantire adeguati approvvigionamenti al Paese e soprattutto la salvaguardia da prodotti contraffatti e pericolosi per la salute”. Lo scrive Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’introduzione del ‘Libro Blu 2020’, il documento che raccoglie l’attività dell’agenzia dello scorso anno.
Al momento della nomina, dice ancora, “sapevo di iniziare una sfida importante per il Paese” ma “non potevo immaginare il ruolo nevralgico che l’Agenzia avrebbe rivestito per la tutela della salute, la sicurezza dei cittadini e il contrasto ai gravi reati in materia di traffico di merci e di valuta derivati dell’emergenza pandemica”.
“Sono stati mesi duri – continua il direttore Minenna – nei quali importanti risultati sono stati conseguiti. Il merito va attribuito a tutte quelle persone che, con alto senso del dovere, hanno servito lo Stato al massimo delle loro possibilità e capacità. Il ‘Libro Blu’ rappresenta una piccola sintesi del lavoro delle donne e degli uomini di Adm. Una sintesi che, quest’anno, assume un particolare rilievo in occasione della ricorrenza dei 20 anni dalla realizzazione del disegno che ha portato alla creazione dell’Agenzia quale punto focale della pluricentenaria storia sul territorio italiano delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli; storia che precede di molto l’armonizzazione del 1862. Ai familiari dei tredici colleghi scomparsi durante la pandemia – scrive infine Minenna – l’affetto e la riconoscenza di tutti noi”.