Addio caldo, in arrivo il freddo artico: temperature giù anche di 15 gradi

    Se il surriscaldamento globale ci aveva fatto ritardare l’odioso cambio di stagione con temperature decisamente fuori la media, il week end in arrivo potrebbe cambiare tutto. Il caldo fuori stagione di questo ottobre sarà infatti bruscamente spazzato via da una gelida “colata” artica che tra sabato 20 e domenica 21 ottobre scenderà verso l’Italia e i Balcani con masse d’aria sino a meno 35/37 gradi a 5.000 metri circa, meno 18/20 gradi a 3.000 metri e meno 12/15 gradi a 1.500 metri, colpendo in particolar modo le Alpi estere, i Balcani, le regioni adriatiche, parte del Meridione e le aree interne tirreniche. Ci sarà un tracollo termico anche superiore ai 15° gradi rispetto ai giorni scorsi, tracollo che ci costringerà a tirare fuori sciarpe, cappelli e piumoni.
    Prevale ancora l’alta pressione sullo scacchiere europeo, interrotta solo saltuariamente da flussi molto instabili in discesa dal Nord Atlantico, flussi responsabili finora di brevi e intense fasi di maltempo. “Ma già dalla serata di domenica 21 – secondo le previsioni de IlMeteo.it – qualcosa potrebbe iniziare a cambiare. Un vortice ciclonico in arrivo dall’Europa Orientale è pronto a fare il suo ingresso a partire dai settori adriatici. Tale bassa pressione, sospinta da freddi venti di tramontana, sarà responsabile di un’intensa fase di maltempo tra lunedì 22 e martedì 23 in particolare al Sud, dove sono attesi forti temporali tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Più ai margini il resto del Paese anche se già si avvertirà un notevole calo delle temperature con il primo vero freddo pronto ad investire tutta la penisola. Attese minime sotto i 5°C sulle pianure del Nord e zone interne del Centro”.
    Questo non sarà altro che una sorta di antipasto di un nuovo cambio di circolazione. C’è l’ipotesi di un’imponente depressione di origine artica in discesa direttamente dalla Scandinavia verso il Mediterraneo: dalla giornata di giovedì 24 Ottobre essa è pronta a colpire anche l’Italia e saranno le regioni del Centro-Sud ad essere nuovamente favorite per forti rovesci, anche a carattere temporalesco. Il Nord, invece, non vedrebbe precipitazioni di rilievo, in quanto la depressione si isolerebbe poi sul Mar Tirreno, proseguendo la sua corsa verso sud-est.