(Adnkronos) – Elegante e raffinata Catherine Spaak, morta oggi a Roma, aveva da poco compiuto i 77 anni – era nata il 3 aprile 1945 a Boulogne-Billancourt – ma dopo essere stata una delle figure più popolari del nostro spettacolo dalla metà degli anni Sessanta a pochi anni fa, di lei si erano perse le tracce dopo che era stata colpita due anni fa da una emorragia cerebrale. Belga di origini, nata in una famiglia ricca di artisti e uomini politici di spicco (lo zio Paul-Henri è stato più volte primo ministro) la Spaak arriva in Italia giovanissima, facendosi notare ad appena 15 anni nel 1960 in ‘Dolci inganni’ di Alberto Lattuada nel ruolo di adolescente inquieta che si ritroverà in molte altre pellicole successive come ‘Diciottenni al sole’, ‘Il sorpasso’, ‘La noia’, ‘La calda vita’, ‘La parmigiana’ e ‘La voglia matta’. A soli 18 anni sposa Fabrizio Capucci, da cui avrà Sabrina, a sua volta attrice di teatro. L’anno dopo ottiene la Targa d’Oro ai David di Donatello. Nell’Italia degli anni Sessanta la Spaak si fa anche un nome come cantante, conquistando la vetta delle Hit parade, con alcuni singoli di successo, trainati dalla sua partecipazione ai varietà più famosi dell’epoca.
Nel musical televisivo ‘La vedova allegra’, diretto da Antonello Falqui incontra Johnny Dorelli, che sposerà nel 1972 e da cui avrà un figlio, Gabriele, prima della separazione nel 1979. Negli anni Settanta la sua attività cinematografica si dirada mentre affianca a quella televisiva una attività giornalistica, collaborando con il Corriere della Sera, Amica e TV Sorrisi e Canzoni.
Dal 1985 al 1988 conduce le prime tre edizioni di Forum all’interno di Buona Domenica su Canale 5 ma il suo successo televisivo più grande è il talk-show Harem condotto per 15 edizioni su Rai 3. Dopo la trasmissione ‘il sogno dell’angelo’ condotto nel 2002-2003 su LA7 la sua presenza si ritrova solo come ospite in alcune trasmissioni come ‘Ballando con le stelle’ o ‘L’isola dei famosi’. Dal 1993 al 2010 è stata sposata con l’architetto Daniel Rey e dal 2013 al 2020 con Vladimiro Tuselli.