Ad Anzio ok a svolta su refezione scolastica

    Con l’approvazione del bilancio di previsione svolta nel servizio di refezione scolastica del Comune di Anzio. L’Assessore Nolfi ne chiarisce l’essenza.
    “Dal mese in corso ridotto a 2.54 euro, a pasto completo, il costo massimo sostenuto dalle famiglie a prescindere dal Comune di residenza”. Da questa mattina, lunedì 28 gennaio, in alcune classi del IV e V Istituto Comprensivo, il nuovo sistema di comunicazione delle assenze   
     
    “Con la recente approvazione del bilancio di previsione 2019-2021, rispetto all’importante servizio di refezione scolastica, l’Amministrazione Comunale di Anzio ha confermato la tariffa agevolata già in vigore per i residenti ed ha introdotto, dal mese di gennaio 2019, la riduzione della tariffa del servizio per gli alunni non residenti, equiparandola a quella massima prevista per i residenti, pari ad euro 2,54 a pasto (invece di 4,77 euro). E’ questo uno dei diversi e tangibili obiettivi raggiunti dall’Amministrazione De Angelis, in seguito all’approvazione del bilancio previsionale, che fissa a soli 2,54 euro il costo massimo, a pasto completo, che una famiglia sostiene per usufruire del servizio, a prescindere dal Comune di residenza”.
     
    Lo comunica l’Assessore alle politiche culturali e delle scuola del Comune di Anzio, Laura Nolfi, in riferimento all’approvazione della delibera di Giunta n° 131 con la quale l’Amministrazione Comunale, con la successiva approvazione del Bilancio di Previsione 2019/2021, ha confermato la tariffa agevolata del servizio mensa, già in vigore per i residenti ed ha introdotto la riduzione della tariffa anche per gli alunni non residenti; 2,54euro a pasto è il costo massimo, a carico delle famiglie, a prescindere dal Comune di residenza (sono circa 350 gli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia e primarie del territorio di Anzio residenti in altri Comuni). L’applicazione della nuova tariffa non è ovviamente retroattiva e per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2018 i pasti consumati, per gli alunni non residenti, sono stati contabilizzati a 4,77 euro. In favore degli alunni residenti, inoltre, sono state confermate le ulteriori agevolazioni e riduzioni previste negli anni passati.
     
    Un’altra importante novità, con la modifica della rilevazione dei pasti consumati, riguarda gli iscritti al servizio di refezione scolastica. Da questa mattina, lunedì 28 gennaio, si passa dalla rilevazione quotidiana delle presenze alla comunicazione delle assenze dei bambini, effettuata direttamente dalle famiglie, con una semplice telefonata gratuita (tra le ore 15.00 del giorno precedente l’assenza e le ore 9.00 del giorno dell’assenza). Il Sistema VOIP sarà testato, in via sperimentale, con il coinvolgimento di alcune classi degli Istituti Comprensivi Anzio IV  e V; entro marzo, invece, dovrebbe essere ampliato a tutti gli utenti del servizio di refezione scolastica.
     
    A tutte le famiglie, coinvolte nel progetto di sperimentazione della comunicazione delle assenze, è stata consegnata una specifica guida, con i numeri telefonici del sistema VOIP e le relative istruzioni.
     
    “Il nuovo sistema – scrive l’Assessore Nolfi nella comunicazione alle famiglie – renderà più veloce la rilevazione delle assenze dei bambini. La comunicazione dell’assenza, eseguita direttamente dal genitore, attraverso una semplice telefonata gratuita, consentirà al sistema di contabilizzare esclusivamente i pasti consumati”.