Con riferimento a un campione di 85 gestioni (che erogano il servizio idrico a circa 35 milioni di abitanti), per l’annualità 2020 la spesa media annua sostenuta da un’utenza domestica residente tipo (famiglia di 3 persone, con consumo annuo pari a 150 mc), ammonta a 317 euro/anno a livello nazionale, con un valore più contenuto nel Nord-Ovest (244 euro/anno) e più elevato nel Centro (380 euro/anno), area quest’ultima in cui i soggetti competenti hanno programmato, per il periodo 2020-2023, una maggiore spesa pro capite per investimenti da finanziare attraverso tariffa. E’ quanto emerge dalla Relazione Annuale dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con i dati 2020 per elettricità, gas, acqua, rifiuti.
Questa spesa, rileva Arera, è composta, in media, da corrispettivi del servizio acquedotto per il 39,6%, dei servizi di fognatura e depurazione per il 12,8% e il 29,6%, dalla quota fissa per il 9% e da imposte (Iva) per il 9%.